il giorno della protesta

28.05.2021

Dopo giorni di notizie, ansie e sopralluoghi da parte di tecnici del Coune di Chiavari e di Città metropolitana, stamattina i ragazzi del Liceo Luzzati, sostenuti dai genitori e dai docenti, hanno protestato contro la richiesta da parte di Città Metropolitana di cedere alcune aule ad altro istituto. 

Arrabbiati ma colorati, civili ed educati, gli studenti hanno protestato prima sotto la scuola e poi, scortati da civilissime e gentilissime forze dell'ordine, che li hanno aiutati a fare chiasso senza combinare guai, sono andati a chiedere udienza in comune.

Qui, in un clima "costruttivo e collaborativo", una delegazione è stata ricevuta dall'Assessore Fiammetta Maggio. 

Il Luzzati non vuole ostacolare il diritto allo studio di altri studenti, nè mancare di collaborazione con il Comune, Città metropolitana o, in generale, il territorio, ma teme per il proprio futuro... questo il comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi dal comitato studentesco: 

Gli studenti del Liceo Luzzati esprimono grande preoccupazione per l'occupazione di parte dell'edificio scolastico da parte di un altro Liceo cittadino.

Non si tratta di mero campanilismo, ma di questioni pratiche. Le preoccupazioni sono legate al fatto che il Liceo Artistico è una scuola con una logistica molto particolare: la didattica è itinerante, i laboratori richiedono spazi ed attrezzature specifiche ed è impossibile l'equazione Numero di Aule = Numero di Classi, che funziona in tutte le altre scuole. Sottrarre anche poche aule al liceo Luzzati significa togliere specificità alle lezioni, complicare la logistica, costringere noi studenti a diversi turni pomeridiani per poter accedere ai laboratori e alle aule.

Perché? Come si dipinge dal vivo in un'aula senza cavalletti? Come si può far scultura in un'aula non allestita per la creta? Senza quelle aule "culturali", come le chiamiamo noi, potremmo trovarci costretti ad usare dei laboratori come aule culturali, sottraendo ai compagni la possibilità di accedervi invece come laboratorio... il problema non può che esser risolto con dei turni pomeridiani. Tale inevitabile soluzione creerebbe un grave disagio per noi studenti, considerano che il monte ore del Liceo artistico è comunque di 34/35 ore settimanali, il più alto tra gli istituti superiori, e che comunque si tratta di un Liceo: quando studiamo? Quando facciamo sport, corsi di musica, palestra e attività varie? Molti fra di noi provengono dall'Entroterra e il Luzzati è l'unico Liceo Artistico del Levante, da La Spezia a Genova... quanti altri licei sono invece sparsi sul territorio del solo Tigullio?

Ci rendiamo benissimo conto che vadano tutelate le esigenze di tutti gli studenti e che a Chiavari ci siano problemi di spazi per gli edifici scolastici, ma siamo anche convinti che occorra cercare soluzioni che tutelino tutti senza però danneggiare nessuno.


Qui una rassegna stampa: Prima il Levante, Radio AldebaranTeleradio Pace.

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